Quali sono i prodotti alimentari che si possono confezionare sottovuoto?
La tecnica del sottovuoto si può applicare a tutte le tipologie di prodotti alimentari, siano essi solidi o liquidi. La shelf-life, ovvero la durata di conservazione, dipenderà comunque dalla loro natura e dalla loro qualità.
Qual è la scadenza di un prodotto sottovuoto?
La scadenza di un prodotto, una volta che è stato messo in sottovuoto, varia in base alla tipologia del prodotto stesso. Per avere un riferimento generico, si può moltiplicare per 3 o 4 volte la durata media dello stesso prodotto non in sottovuoto.
Si possono confezionare indifferentemente prodotti cotti o crudi?
Si. Si possono confezionare sia prodotti crudi che prodotti cotti, purchè siano freddi.
Perché quando confeziono formaggi molto stagionati o carne con osso la busta “perde” il vuoto?
Tali prodotti presentano angoli e spigoli in materiale duro, che possono andare a bucare la busta, facendo entrare quindi l'aria. Per confezionare questo tipo di prodotti è consigliabile l'utilizzo di buste con uno spessore più consistente (150/200 micron).
Il prodotto, una volta confezionato sottovuoto, va tenuto comunque in frigo?
Mentre il sottovuoto elimina il problema dei microrganismi di tipo aerobico, cioè quelli che necessitano di ossigeno per sopravvivere) la conservazione a basse temperature serve per inibire lo sviluppo di germi e batteri di tipo anaerobico, che possono sopravvivere anche in assenza di aria.
La carne confezionata sottovuoto acquista un colore scuro, è da buttare?
La carne può assumere un colorito più scuro a causa della mancanza di ossigeno. La sua conservazione, quindi, non è compromessa e il prodotto, dopo circa un'ora di esposizione all'aria, riacquisterà il suo colore abituale.
Si possono confezionare sottovuoto dei prodotti decongelati?
Per essere confezionati sottovuoto, i prodotti decongelati devono essere prima cotti.
Si possono conservare solamente generi alimentari?
Oltre che per il cibo, la tecnica sottovuoto consente di mettere al riparo dall'aria e dal tempo uno svariato numero di oggetti sensibili all'ossidazione, come l'argenteria, i gioielli, carte, documenti, pile alcaline e film. Inoltre questa tecnologia può essere utilizzata anche per ridurre l'ingombro di pannolini, biancheria e piccoli capi di vestiario, eliminando tra l'altro la possibilità di contaminazione da parte di alcuni agenti allergeni, quali gli acari.